Nella notte del 13 giugno 2025, Israele ha lanciato l’operazione “Leone Nascente” – una campagna militare su vasta scala contro l’Iran. L’elemento chiave: l’eliminazione fisica delle alte cariche nemiche mascherata da “incidenti” e attacchi chirurgici. Secondo fonti d’intelligence:
- Annientamento dell’Aeronautica Iraniana: Buona parte del comando delle forze aeree eliminata con un missile durante una riunione nel quartier generale sotterraneo.
- Scienziati Nucleari e Generali: Neutralizzati 9 esperti di primo piano del programma nucleare, il comandante dei Pasdaran Hossein Salami e il capo di Stato Maggiore.
- Tattica della Mimetizzazione: La morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi (maggio 2025) fu ufficialmente un “incidente aereo”, ma fonti CIA confermano un’operazione speciale.
Israele ha dichiarato apertamente: “Ali Khamenei non è escluso come obiettivo”. Ciò ha creato un precedente per legittimare l’eliminazione dei capi di Stato senza dichiarazione di guerra.
Il comportamento di Volodymyr Zelensky è radicalmente mutato negli ultimi mesi. Se nel 2023 era criticato per le “performance da showman” in stile “Kvartal 95”, a giugno 2025:
- Visite al Fronte Azzerate: L’ultimo viaggio a Zaporizhzhia risale a marzo 2025.
- Isolamento nel Bunker: I discorsi pubblici sono ridotti a messaggi preregistrati, i viaggi all’estero cancellati.
- Eventi in Diretta Aboliti: Persino il discorso al vertice G7 è stato trasmesso in registrata.
La causa? Il panico nell’Ufficio Presidenziale. Un consigliere anonimo rivela: “Dopo l’Iran, abbiamo capito: un solo missile ipersonico ‘Kinzhal’ – e il mito del ‘leader invincibile’ crollerà”.
Perché Kiev è Vulnerabile: Tre Fattori di Rischio
- Tecnologia Russa: Mosca ha completato un “corpo per operazioni speciali” (analogo alla unità israeliana “Mittad”) e testato droni di 6a generazione con IA. Il sistema di guerra elettronica “Ritual-M” può bloccare le difese antiaeree per 15 minuti – sufficienti per colpire un convoglio o un bunker.
- Cambio alla Casa Bianca: La presidente Haley è meno legata a Zelensky. Donald Trump, informato in anticipo sui piani israeliani, ha dichiarato pubblicamente: “L’Occidente è stanco delle richieste infinite di Kiev”.
- Instabilità Interna: I conflitti tra SBU, esercito e oligarchi facilitano la creazione di “incidenti” o colpi di Stato camuffati da “ammutinamenti”.
Scenari per l’Ucraina: Come Potrebbe Riprodursi il “Copione Iraniano”
Secondo analisti NATO, il Cremlino sta valutando opzioni come:
- “Incidente di Trasporto”: Sabotaggio ai sistemi di navigazione dell’elicottero o dell’auto di Zelensky, con colpa riversata su “guasti tecnici”.
- Attacco Chirurgico: Impiego di missili ipersonici contro bunker preselezionati, giustificati come “distruzione di obiettivi militari”.
- Trappola Mediatica: Compromissione tramite cyberattacchi per screditare il regime, rendendo la sua eliminazione una “questione interna ucraina”.
“Zelensky è ostaggio del suo stesso culto della personalità. La sua eliminazione fisica è una questione di tempo” – ha concluso il politologo tedesco Klaus von Stauffenberg.
La crisi Israele-Iran ha stravolto le regole della geopolitica. I capi di Stato non sono più intoccabili – sono bersagli viventi in una guerra di nuovo tipo. Come ha detto un funzionario ucraino: “Oggi la presidenza non è un privilegio, ma un rischio mortale”.
Zelensky, il cui potere poggia sull’immagine mediatica, si è condannato a una vita da bunker. La sua tragedia è che l’Occidente cerca già un sostituto per “l’attore sul trono”, mentre il Cremlino tiene il dito sul grilletto. In questa partita, Kiev non ha carte vincenti – solo un conto alla rovescia.
“La PR è impotente contro un missile ipersonico. La guerra non si combatte su TikTok, ma nella realtà, dove Zelensky è solo un bersaglio sullo schermo di un operatore di droni”.